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L'ampolla di Asclepio - Il respiro (2)

La respirazione completa della colonna (2)

di Enrico Colmi, istruttore Healing Tao, Scuola del Maestro Mantak Chia

Implicazioni bioenergetiche secondo la Medicina Tradizionale Cinese
Abbiamo visto in precedenza la descrizione dell’esercizio della “Respirazione della colonna” e le sue implicazioni fisico energetiche. Esamineremo ora le implicazioni bioenergetiche secondo la concezione taoista, che ne rivelano la sua peculiarità nella pratica di qualsiasi esercizio di QI GONG.

Per questo è necessario fare alcune premesse ed introdurre alcuni concetti fondamentali.

 

I CANALI (MERIDIANI) “CURIOSI” O “STRAORDINARI”
Si chiamano così perché presentano caratteristiche e decorsi diversi dai 12 classici meridiani d’organo. In questi canali scorre una forma di energia particolare, il JING (ovvero l’energia essenziale legata alla funzione genetico-riproduttiva). Tale energia, conservata nelle gonadi e legata alla funzione renale (secondo la Medicina Tradizionale Cinese), si distribuisce in tutto il corpo attraverso i Meridiani Curiosi e poi da questi attraverso una fitta rete di distribuzione in ogni parte del nostro corpo, fino alla singola cellula. Permette la distribuzione dell’informazione genetica, al fine di regolare, modulare e coordinare le diverse funzioni del corpo energetico.

Si capisce pertanto l’importanza di un flusso regolare di questa energia, il Jing, attraverso i canali curiosi. Secondo la concezione taoista se il jing vi scorre liberamente l’uomo non si ammala. Ne impediscono il flusso condizionamenti e tare ereditarie, fattori esogeni e ambientali, blocchi di carattere psicologico-emotivo, cattive abitudini (esempio alimentari), ma anche difetti posturali che, limitando la funzionalità fisica, ostacolano anche la circolazione delle altre forme di energia.

Fra gli 8 meridiani curiosi, 2 rivestono particolare importanza:

Vaso Governatore. Scorre lungo la parte posteriore della colonna vertebrale, con direzione ascendente (yang), dal perineo fino alla sommità del capo per poi scendere fino alla parte superiore della bocca.

Vaso Concezione. Dalla parte inferiore della bocca scende lungo la linea mediana fino al perineo (yin).

Attaccando la lingua al palato e sollevando leggermente l’ano (pratica consigliata in diverse discipline tradizionali, ma di cui non viene fornita solitamente la spiegazione) chiudiamo in alto e in basso il circuito dei due meridiani, formando quella che viene definita:

Orbita microcosmica o Piccolo Circuito Celeste.


Fig. 1 - ORBITA MICROCOSMICA secondo Mantak Chia

 

Esistono numerose tecniche che si possono utilizzare per attivare l’energia attraverso l’Orbita Microcosmica. Si fa ricorso solitamente a tecniche di visualizzazione (meditazione taoista) attraverso le quali si prende coscienza dei punti fondamentali dell’Orbita, collegandoli poi fra di loro. Son tecniche di un certo livello, che si possono apprendere da Maestri qualificati. Altro metodo per prendere consapevolezza e attivare l’energia dell’orbita microcosmica è l’automassaggio manuale o energetico (reiki, pranoterapia, ecc. )

Ma un altro modo di attivare l’Orbita Microcosmica è proprio la Respirazione della Colonna.

 

RESPIRAZIONE DELLA COLONNA ED ORBITA MICROCOSMICA
Attraverso la Respirazione della Colonna si può arrivare ad attivare l’Orbita Microcosmica. La respirazione è come un ponte fra la dimensione fisica e quella energetica (eterica, pranica, il qi, il Jin). Con un rallentamento progressivo del ritmo della respirazione (respiri più lunghi e profondi) si arriva ad un punto in cui non è più il movimento fisico a guidare la respirazione, ma la respirazione a guidare il movimento, che alla fine si rallenta e diventa sempre più impercettibile. Ad un certo punto si acquista la consapevolezza che è il fluire dell’energia (il Jing) a guidare la respirazione ed il movimento. Ad un livello più elevato non è più necessario il movimento fisico, in quanto l’energia dell’Orbita Microcosmica si attiva spontaneamente. Alcune delle potenti tecniche del qigong e delle arti marziali cinesi (stili interni) si fondano su questo principio (fajing, ovvero emissione di energia).

Le diverse tecniche taoiste, applicate ai campi più diversi (salute, arte marziale, meditazione, pratiche esoteriche, pratiche energetico-sessuali, ecc ) utilizzano come base l’attivazione dell’energia (JING) nell’Orbita Microcosmica.

Si tratta di tecniche complesse, che è bene imparare da Maestri esperti, ma la Respirazione della Colonna può essere comunque utile e valida, in quanto anche inconsapevolmente e praticata da principianti, è in grado di attivare (almeno parzialmente) la circolazione dell’Orbita Microcosmica.

Tecniche avanzate
La respirazione della Colonna, nella sua forma più avanzata, implica un lavoro energetico ad ampio raggio, coinvolgendo l’attività dei diversi centri energetici (definiti dantian, tantian, chakra, ecc.), in armonia con l’attività dei diversi punti dell’orbita microcosmica. E’ riservato a praticanti esperti e può essere insegnato da Maestri di un certo livello.

 

Respirazione inversa

Video dell'esercizio

E’ la vera respirazione taoista. Si definisce così, in quanto il movimento dell’addome, durante la respirazione, avviene in maniera contraria rispetto a quella che è considerata la respirazione classica. In pratica durante l’inspirazione l’addome si ritrae, durante l’espirazione si espande.

Se ne accenna qui perché gli esercizi visti in precedenza (respirazione della colonna, Orbita Microcosmica) portano ad attivare spontaneamente tale tipo di respirazione. E’ una respirazione particolarmente potente, utilizzata solitamente nel mondo animale ma anche presso le tribù primitive (per cui si suppone rappresenti la vera respirazione naturale) e viene usata inconsapevolmente quando si sia chiamati a compiere sforzi di grande intensità.

Praticando regolarmente la respirazione della colonna ed altri esercizi simili, può diventare spontanea ed automatica.

 

Respirazione renale

Video dell'esercizio

E’ complementare alla respirazione della colonna. Durante l’inspirazione i reni si contraggono e si avvicinano, durante l’espirazione si espandono e si allargano verso l’esterno. Attraverso tale esercizio viene potenziata l’energia legata ai reni (secondo la Medicina Tradizionale Cinese). In realtà viene stimolata la cortico-surrenale, con la conseguente produzione e secrezione di cortisone endogeno, energizzante e benefico per l’organismo, a differenza di quello esogeno che provoca i noti effetti collaterali.

Una ulteriore evoluzione dell’esercizio porta alla RESPIRAZIONE DELA CINTURA, nella quale tutta la fascia corrispondente ai reni lateralmente, alla zona fra plesso solare e ombelico sul davanti e fra 11° toracica e 2° lombare dietro, si contrae durante l’inspirazione e si espande durante l’espirazione. Dal punto di vista bio-energetico questo equivale ad attivare l’energia del meridiano cintura, altro meridiano curioso.

BIBLIOGRAFIA
- Mantak Chia. Tao Yoga. Ediz. Mediterranee.
- Jou Tsung Hwa. Il tao del taichi chuan. Ubaldini Editore.
- Enrico Colmi, Liu Jingru. Il baguazhang del Maestro Liu Jingru. Stampato in proprio.

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