L'ampolla di Asclepio - Dipendenze
di Roberto Merante, medico e maestro di M.T.C.
Ascoltando la musica in sottofondo al nostro club pensavo come fosse quasi perfetta la sensazione di serenità e raccoglimento che provavo. Già, QUASI!. Unico neo: non poter accendere la pipa e perdermi tra le spire azzurre del fumo profumato..
"E bravo, sempre a pensare alla tua pipa ed a rigirarla tra le mani"
"Bravo Will, non solo cammini con passo felpato ma sei anche diventato telepate?"
"No semplicemente conosco bene un amico! Piuttosto non pensi che dipendere da una sostanza per star bene non sia salutare?"
"Illuminaci doc" esordì il Professore "perché tante persone diventano dipendenti da qualcosa?"
Mentre riflettevo alla domanda misi un cucchiaio (rigorosamente di legno) di tè Oolong nella splendida teiera in terracotta e mi sedetti per riprendere il discorso
"Cerchiamo di fare un po' d'ordine. Per cercare di schematizzare dividerei le dipendenze fisiche in 2.
La dipendenza dalle sostanze chimiche esogene: tutte queste sostanze assunte dalla persona hanno in comune il procurare delle sensazioni piacevoli o ridurre la percezione di quelle negative. Non dobbiamo pensare solo agli stupefacenti ma molti farmaci che eliminano il dolore possono generare un abitudine per cui la persona non può farne a meno se non altro perché il corpo senza di essi genererebbe il dolore. E' ovvio che tale utilizzo provocherà presto o tardi dei danni a causa degli effetti collaterali in particolare se la terapia non è tenuta sotto controllo medico. D'altra parte anche sostanze di libero e diffuso uso condividono lo stesso problema. Mi riferisco in particolare al fumo ed all'alcool. Mentre il primo è ormai nella mente di molti la causa di tumori o infarti, per il secondo non è così scontato. Frasi come 'cosa vuoi che sia un po' di vino a pranzo' le ho sentite troppe volte nella mia professione ed anche se potevano essere vere, d'altra parte, erano l'espressione di una sottostima dei danni che l'alcool causa.
Un altro caso è la dipendenza da sostanze endogene: come sapete il nostro cervello produce una serie di sostanze neuro mediatrici indispensabili per il corretto funzionamento. Un alterato livello delle stesse può provocare uno stato di benessere (come un aumento della serotonina) ma contemporaneamente il nostro cervello si può abituare a funzionare correttamente con un alto livello delle stesse. In altre parole se fare degli sport pericolosi aumenta la quantità di adrenalina e procura uno stato di eccitazione, l'eccesso di stimolazione adrenergica1 può generare una dipendenza dalla stessa".
Con lo sguardo di chi si risveglia da un torpore durato troppo a lungo prese la parola il Professore:
"Dotta spiegazione anche se sintetica ma cosa possiamo dire della dipendenza psicologica? Non è forse più tenace della dipendenza fisica2?".
"Sono d'accordo prof Augustus" disse Nefir" e da questo punto di vista il campo si allarga. Se ci pensate bene molte abitudini che per noi sono piacevoli Ci rendono in qualche modo dipendenti. Voglio dire che avremmo non poche difficoltà a rinunciarci e pertanto dicono di non riuscire a farne a meno".
Ripresi la parola: "Anticipando la domanda di Wilhelm a tal proposito posso dire che per me fumare la pipa non è legato solo all'effetto della nicotina3 ma il rito di caricarla accenderla e gustarne l'aroma genera un senso di relax ineguagliabile. Però devo sostenere che psicologicamente non siamo veramente dipendenti da un abitudine4 se nei momenti in cui ne dobbiamo fare a meno non ne sentiamo il bisogno. In altre parole evitare gli eccessi riduce di gran lunga i rischi. Detto questo suggerirei di rivolgersi ad un'altra abitudine decisamente piacevole: bere una tazza di ottimo thè insieme agli amici".
Ed ancora una volta fummo tutti d'accordo.
Note:
1.
Adrenergico: si riferisce al sistema ortosimpatico. E' una parte del sistema nervoso che lavora indipendentemente dalla volontà (sistema Autonomo) e si occupa di stimolare tramite ormoni (tra cui l'adrenalina) le funzioni del corpo deputate ad effettuare un lavoro. Nello stato di salute lavora in armonia con il sistema Parasimpatico che svolge esattamente le funzioni contrarie. Ad esempio il primo accelera la frequenza cardiaca il secondo la rallenta.
2.
Dipendenza fisica: Fenomeno che si verifica da parte del corpo nei confronti di una sostanza. Per definire uno stupefacente o droga devono essere presenti alcune condizioni:
-
Procura dipendenza fisica: il corpo non ne può fare a meno. In condizione di carenza si avvertono sensazioni fisiche che arrivano fino ad un livello intollerabile (crisi d'astinenza)
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Procura tolleranza: per eliminare le sensazioni spiacevoli deve essere aumentata progressivamente la dose assunta
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Procura dipendenza psichica: la persona ha come pensiero principale procurarsi la sostanza da cui dipende
3. Nicotina: alcaloide presente nel tabacco che alle dosi normalmente assunte genera un aumento della dopamina cerebrale che dà senso di benessere. A dosi più alte diventa tossica con sintomi neurologici cardiaci e gastro intestinali. Una curiosità: la nicotina trova anche utilizzo come insetticida.
3. Abitudine: fenomeno legato ad una sostanza in cui non siano presenti tutte le tre caratteristiche delle sostanze che danno dipendenze (es. la nicotinica genera una notevole dipendenza fisica e psichica ma raramente genera tolleranza).